Un doppio portale che crea una corte interna anticamente chiusa. I portali, in serizzo chiaro tipo Formazza, sono identici ma collocati in due ambiti differenti. Un portale si trova sul fondo del cortile, inserito nell’edificio, l’altro va a chiudere lo spazio compreso tra i due edifici che affacciano sulla piazza ed è completato nella parte alta da una cornice e dallo stemma della famiglia Moriggia.
Casa Moriggia
Via Sassello
Ricetta di Massimiliamo Celeste del Ristorante “Il Portale”
Riso croccante con ragout di tinca e porri
Dose per 4 persone:
– 300 g Riso Parboiled
– 1 tinca sfilettata senza pelle di ca. 500/600 g
– 1 porro
– 4 pomodori S. Marzano
– basilico q.b.
– brodo vegetale q.b.
– sale e pepe
– cipolla tritata
– 1 cipolla picchiettata con 8 chiodi di garofano
– 2 foglie d’alloro
– 50 g di burro,
olio extravergine d’oliva
Procedimento:
Soffriggere la cipolla tritata con un cucchiaio di burro e un cucchiaio d’olio extravergine, aggiungere il riso, la cipolla picchiettata, il brodo vegetale (ca. il doppio del riso nella pentola) e cuocere in forno a 180°C per ca. 12-15 minuti. Togliere il riso dal forno quando ben asciutto e sgranarlo con un pezzetto di burro e una forchetta, dopodiché lasciarlo raffreddare. Tagliare il porro a metà e successivamente a pezzettini e soffriggerlo con del burro e un cucchiaio d’olio extravergine, aggiungere la tinca precedentemente infarinata e tagliata a pezzetti, sale e pepe e soffriggerla finché sia bella rosolata. Separatamente preparare una salsa al pomodoro con i S. Marzano e il basilico e aggiungerla alla tinca e i porri. Cuocere per ca. 10-15 minuti e tenere in caldo. Spadellare il riso con un pezzettino di burro finché sia bello croccante, presentandolo con un Coppapasta rotondo, servendolo con il ragout di tinca e porri sia sopra che attorno, ultimando il piatto con dei porri fritti sopra e un ciuffo di basilico fresco.
Il paesaggio della nostra città è un paesaggio di acque, giardini e... pietre. Pietre che diverse per caratteristiche, gusto e lavorazione decorano e rendono monumentali gli ingressi degli edifici storici della città.
Questo sito internet e l'agile e intelligente volume frutto di un accurato lavoro di ricerca, documentazione e fotografia ci accompagnano nella loro scoperta, in una passeggiata che unisce la storia e l’architettura
degli edifici a quella degli uomini e alle loro narrazioni.
Un modo nuovo e insolito per guardare con occhi diversi luoghi conosciuti, o per accompagnare i turisti in passeggiate meno consuete alla scoperta della città.
I portali al centro del progetto aprono a nuove prospettive e delineano un percorso di visita che dipanandosi quasi per un millennio attraversa Pallanza e Suna, prima tappa di un percorso che,
ponendo al centro il patrimonio cittadino, costruisca a partire da esso progetti di valorizzazione e promozione turistica.
Monica Abbiati, Assessore alla Cultura del Comune di Verbania
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